Interno Bancone: La Ruota

Mangio, mangio tutto, mangio che è buono!
A parlare non è nessuna delle quattro persone accucciate di fronte al muso dell’auto di Sean, ma quello che c’è nel fagotto che l’uomo ha fra le braccia, una cicciosa volpe volante, che è imboccata da Hester con una polposa banana che la bambina gli infila a pezzetti in bocca . - Secondo te com’è finita a Londra?- chiede Selene al padre mentre questo si chiude nelle spalle. La volpe volante si ingozza, felice come una pasqua, sembra che non veda del cibo da un mese. - Avrà trovato un portale e ci sarà caduta dentro, non sarebbe la prima volta.- La bestiola, non animale del piccolo popolo, finisce la sua banana, e dopo aver ruttato così forte, che pure Brianna all’interno della pasticceria l’avrà sentita, si libera della giacca di Sean, e spicca il volo.
- Prego, eh.- borbotta questo guardandola andarsene senza manco un grazie.
- Schifio papino.- Sean abbassa gli occhi, la volpe volante non solo si è mangiata tre banane, ma ha anche lasciato un ricordino sulla giacca di Sean. Questo, dopo averla appallottolata, la butta nel primo cestino utile. Selene, visto che conosce suo padre, toglie le chiave della macchina e il portafogli, e poi la ributta di nuovo. L’allegra brigata entra nella pasticceria proprio quando Brianna parte per il bagno, Sean la segue con lo sguardo perplesso mentre Selene, si siede al tavolo. - Avrà visto che la volpe ti ha scagazzato tutta la giacca.- fa notare mentre fa sedere accanto a sé, uno per lato, i gemelli, per evitare che, intanto che aspettano, seminino distruzione fra le umani genti.
-Saranno davvero buoni questi dolci, se la pasticcera rischia di vomitare a solo sentirne l’odore?- chiede la cliente preoccupata, voltandosi per un attimo verso Sean e i bambini, prima di tornare a assumere una perfetta poker face all’arrivo della elpis. Prende la busta, saluta, e se ne va, lasciando la famiglia da sola. - Ti senti male?- chiede il nostro , senza mezzi termini, guardando la donna da capo, a fino a dove il bancone gli permette di vederla. In forma umana, il Re della Montagna, è un uomo di oggettivamente di bell’aspetto, anche se non proprio altissimo. Un metro e settanta abbondante. Somiglia alla madre, lo dicono praticamente tutti quelli che l’hanno conosciuta, sia per il colore degli occhi, che per via dei lineamenti, troppo ben fatti per essere un nano, anche se in forma umana. In questo momento, indossa un paio di jeans di tela estiva, scarpe da tennis nere a lacci bianchi, e una polo sempre nera, con il colletto bianco. Al polso destro, il suo solito orologio con le formule matematiche al posto dei numeri.
-Non avevamo niente per fare colazione, e così siamo venuti qui.- fa sapere Selene mentre toglie dalle mani di Hector uno dei coltelli, e per non farlo piangere, gli allunga il tovagliolo, dopo averlo piegato a formare un aeroplanino . Selene è una bambina molto bella, esile e delicata come un elfo, ha i capelli biondo miele, e gli occhi blu, del padre. A Liliveth, c’è già chi la definisce la principessa più bella che i nani abbiano mai avuto, altri che sembra la reincarnazione di sua nonna, Cahoime, per la bellezza, che di suo nonno, per la forza d’animo. Indossa un abitino celeste, senza maniche, con una cintura bianca piuttosto alta in coordinato. Ai piedi, scarpette da tennis, sempre celesti. I due gemelli, sono , come sempre quando Brianna li lascia da Sean, vestiti con un outfit da sfilata infantile. La bambina, indossa una gonnellina a quadri bianca e nera, con una camicina bianca a maniche corte, scarpine di vernice e calzine con il bordino in pizzo. Il fratellino invece, è praticamente vestito come Sean, sia dai jeans, alla maglietta, perfino l’orologio. Ovviamente sono opere di Selene, la ragazzina, oltre che aver preso a ben volere i figli della compagna del padre, ha iniziato a usarli come bambolotti da vestire. È il suo modo per dimostrare affetto, così ha detto Sean e poi ha gusto, diciamolo.
- Selene pulisci il naso a tua sorella.-
Selene si gira, giusto in tempo per beccare Hester che cerca di pulirsi con un lembo della gonna. -No, non si fa così. Una signorina non usa i vestiti.- Selene inizia a pulirle il naso con un fazzolettino borbottando che dovrà iniziare a chiedere alle dame di corte di educargli la sorella minore . Sean ridacchia, mentre torna a guardare Brianna - Le sorelle minori della regina regnante, fanno parte del consiglio.- spiega divertito. In poche parole, Selene la considera una della famiglia e sta pensando a farla crescere come sua consigliera.

Latte. Sì, latte. Dammi del latte.
Sean si stringe nelle spalle a guardare la volpe volante appesa a testa in giù su uno dei bracci dell’appendiabiti, non ne ha idea di chi sia figlia, gli animali del piccolo popolo si riproducono ad una velocità impressionante. Guarda la volpe farsi accarezzare, è un grosso peluche con le ali e la linguetta a punta sempre in movimento - Ehi di chi sei figlia?- chiede e questa fa bellamente finta di non sentirlo, ficca la testa sotto un ala, e sentenzia Dopo, adesso faccio la nanna.
-Tu guarda questa, ehi, non solo mi hai cagato sulla giacca, ora fai anche la preziosa?- sbotta ma niente da fare, la volpe volante sta russando rumorosamente facendo ridere i bambini più piccoli e sghignazzare Selene. Questa , come al solito, non sa come si reagisce ai complimenti, borbotta che non ha detto nulla di che, e che è suo dovere pensare al governo della prossima Liliveth - Tutti i figli del re sono chiamati a ricoprire un ruolo, a seconda della loro condizione. Loro non possono prendere l’esercito, ma avranno altri compiti da poter ricoprire.- spiega - Re Cabryn, il mio bisnonno, aveva tre figli naturali, e quattro della moglie, e ne fece uno maestro del conio, uno maestro della libreria della cittadella, l’altra alta sorvegliante dell’ospedale, e l’altra signora delle armi.- Sean annuisce spiegando che Cabryn, il padre di suo padre, sposò Eride, un angelo, che aveva già quattro figli dal suo primo matrimonio. Il nano, fece in modo che i quattro figli della moglie venissero considerati come suoi figli di sangue, dandogli posti di prestigio all’interno della città - L’esercito di solito viene dato ad un figlio di sangue, per il semplice fatto che, solo un nano può governare un orda di nani. Qualcuno di statura normale in una massa informe altra non più di un metro e cinquanta sarebbe un bersaglio mobile.- Praticamente è merito di questo re, passato alla storia, come il Re sorridente, per via del suo splendido carattere, se i nani sono così aperti verso le regine di altre razze. La loro prima sovrana non nana si fece amare alla follia e da allora,è rimasto un buon ricordo .
- Bene, prima che Hector mi si sedesse in faccia per svegliarmi.- Visto che quando dorme stacca l’apparecchio acustico, il bambino, dopo non aver ricevuto risposta per troppe volte, gli si è bello che seduto sulla faccia, per poi saltellare felice fino a quando non si è alzato.
Sposta lo sguardo verso Selene quando si parla di roelliani, i due si lanciano un occhiata ar dir poco satanica, prima di iniziare a giocare sasso, carta e forbice. - Ho vinto io!- esclama la bambina alzandosi in piedi con le braccia alzate oltre la testa - Adoro spaventare quelli del nostro mondo, mi farò trovare sul trono, con la mia migliore espressione da “ I’m to cool for this shit”- Praticamente una Lyanna Mormont nanica. Sean ridacchia con il viso poggiato nel palmo della mano - Siamo l’unica monarchia a Erellont, ora che Livia e Ennas non ci sono, e chi è cresciuto sulla terra, tende a essere intimorito.- Quando in realtà i nani sono una razza super compagnona e beona - Cayden, il gatto dei Roelliani.- annuisce - Ho un ricordo abbastanza buono delle muse, quando ero piccolo, poi sono cresciuto e Erato ha iniziato a salutarmi come fa con tutti.- ovvero infilando a forza la testa del malcapitato fra le tette e sballottandolo - Quando lo fece con Pandora, si sentirono dei tuoni in lontananza e l’allora Serafino, Meatron, disse che era San Raffaele che si stava pisciando sotto dal ridere.- Una scena epica.
Sean la bocca per il mento, prendendoglielo fra due dita, senza stringere, giusto per farsi guardare da vicino - Sei sicura di stare bene? Non c’era un filo di vento, i bambini non si sono mossi.- caso strano, visto che i gemelli, se sono nella loro giornata sì, piazzano una mortal kombat, che sembrano realmente figli di Sean e non solo roba sua putativa - E tu hai vomitato a spruzzo per tutto il tempo.- fa notare Selene socchiudendo gli occhietti blu.

Sean si gratta una guancia pensoso. - Gilroy I è stato colui che diede il via alla stirpe dei re della Montagna. Si dice che fosse un guitto di corte, preso in giro da tutti per il suo aspetto. I primi nani, non erano ancora molto incrociati con le altre razze, ed erano particolarmente brutti e sgraziati.- Sbuffa una risata. - Un giorno ci fu un attacco al castello, Ixo comparve dalle nubi come Zeus, e scaglio dei dardi avvelanti su tutta la corte riunita, lancio delle catene e afferrò Livia, stordita dal dardo, e cercò di portarsela via. Nessuno dei presenti riuscì a reagire, Livia sembrò spacciata quando, praticamente dal nulla, il nano balzò fuori dal nulla a cavallo di un aquila, brandendo un martello da guerra, e riuscì a colpire Ixo abbastanza forte da fargli cadere Livia di mano. La regina, a quanto pare, colpita dal coraggio del nano, e dalla sua tempra, visto che, anche se ferito come gli altri, era riuscito a contrattaccare, gli chiese se poteva fare qualcosa per lui e il nano rispose che voleva un posto per i nani e tutti le razze inferiori. La montagna sarebbe l’ideale, potremmo starcene lì tranquilli, disse. Livia allora, non solo gli donò la Montagna, ma gli diede il titolo di Re Gilory, primo del suo nome. Se ci fai caso, per la città, ci sono un sacco di statue di un aquila, è a ricordo di questo avvenimento, di quando uno di noi, salvò la Madre.- Brianna, facendo mente locale, noterà che non solo ci sono statue di aquile un po’ dappertutto, ma che le guardie di Selene, hanno stampato sulla loro livrea, un aquila dalle ali spalancate. - Da quel giorno, i re della montagna o i loro figli maschi, hanno o il nome Gilory, come il primo re o Cabryn, colui che finì di costruire la città di Liliveth. Sono due nomi molto importanti per la nostra gente, sono rispettivamente, il capo della nostra casata, e quello che ha costruito un posto dove stare per tutti.-
-Gilroy I , il padre del popolo e Cabryn I, il costruttore di Liliveth.- specifica Selene. Questa alza gli occhi verso Brianna dallo smartphone fra le sue mani - Se quello che abbiamo visto è vero, Hester potrebbe sovrintendere alla casa del Sollievo.- ovvero l’ospedale - E Hector potrebbe occuparsi dell’addestramento bellico, mi è sembrato parecchio fumantino per essere un angelo, gli servirebbe per sfogare senza tirare giù un palazzo con un tornado forza sette.- Si chiude spalle - Ovviamente se vorranno prendersi cura del regno, non li obbligherò di certo.- E’ una creatura lungimirante la futura regina.
Sean si gratta leggermente una guancia. - Cayden è una testa di cazzo, ma una testa di cazzo di buon cuore. Quando seppe che doveva prendere il mio posto come Custode, si incazzò come una mina, dicendo che non era affar suo. Entrò nella mia camera a palazzo dalla finestra, a sua detta per farmi il culo e costringermi a parlare a suon di sculacciate. Finì col diventare anche lui un mio compagno di giochi, come Winny, anche se non partecipava molto. Si limitava a sedersi sulle mie ginocchia, e mordere qualsiasi cosa gli avvicinavo. All’epoca, però mi divertiva, quindi…- si chiude nelle spalle - Anni prima, era morto per evitare una guerra fra Roel e Memose, un reclutatore si era preso Cailin, la nipote di uno dei generali, e la figlia dell’attendente di Ennas, era una ragazzina appena diventata signorina, capirai da sola che il rischio che venisse…- fa cadere la frase e con un occhiata le fa intendere “ venire stuprata in ogni buco” - …Era alto, e i roelliani non sono noti per essere degli animi pacifici. Eoin, di solito quello saggio, spiegò i vessilli di guerra, voleva riprendersi la nipote anche a costo di passare sul sangue di donne , uomini, vecchi e bambini. Cayden, all’epoca, considerava Roel la sua casa, per Finegar si sarebbe fatto strappare gli occhi, e amava bizzarramente quella bambina, e così decise di fare tutto da solo. Il problema è che, per quanto cazzuto, i reclutatori di Memose, e i Figli dell’Inganno sono bestie nere da tirare giù, Cailin tornò a Roel tenendo il suo cadavere fra le braccia. Le era morto fra le mani a metà strada, colpito da non so quante affondi di spada, frecce, il gatto è mezzo grigio, mezzo bianco, era rosso, Cristo. La gatta dei Sinclair, Astra, perse la testa. Voleva uccidersi per seguirlo. Finegar piangeva come un bambino, mai visto in quelle condizioni. Livia, si rese conto di quello che era successo, e si avvicinò al gruppo, quando seppe che il gatto aveva sventato una simile guerra, lo resuscitò e visto che era già molto anziano, gli donò la lunga vita. Se non sbaglio dovrebbe avere attorno ai settecento anni al momento.-
Il discorso di Brianna lascia i due Flannery (100% certificati) in silenzio. La bambina fissa la Elpis da sopra il telefono che tiene fra le mani, Sean la guarda ammutolito. Poi di botto reagiscono assieme , Selene alzando su le braccia oltre la testa con un -YUHHHHU!- e Sean, alzandosi , per tirare su Brianna infilandole in braccio sotto le ginocchia e una attorno alla vita per prenderla in braccio.
-Non ho capito!- Hector.
- Pure io in braccio!- Hester tenta di farsi prendere su da Sean scendendo dalla sedia e aggrappandosi ai suoi pantaloni.

Si tocca l’orecchio a cui è applicato l’impianto cocleare, con la mano opposta. E’ un suo tic, quando sta riflettendo che ha anche Selene, e che a volte, pure Hector sembra avere a furia di guardarlo - Il piccolo popolo, è sempre stato considerato una razza inferiore, sia per via del fatto che siamo più deboli di un ennasiano, sia per il fatto che, beh, ci sono delle razze animali fra noi.- si chiude nelle spalle - Solo ultimamente questo modo di pensare sta cambiando. Sia per quanto fatto da Winny, da Cayden, e non voglio fare l’immodesto, ma anche da me.- E’ grazie a lui e l’esercito di Liliveth se Deimos non è arrivato ad Adler, sterminando tutti quelli che avevano trovato rifugio all’interno delle mura della città. - I Mott sono nati quasi incapaci a combattere, a partire dal loro capostipite, non erano buoni a tenere su una spada, ma a potenziale magico, cazzo, non li fregava nessuno. Tra di loro ci sono stati diversi piromanti di corte, bestie nere da battere in battaglia, poi si sono dedicati ai libri fino a quando , la piccola signora non è nata. Il soldato più forte di Erellont, una potenza distruttiva mai vista prima, lei e Seria, assieme, all’epoca della grande guerra per la conquista dei territori a sud, che erano stati presi dai demoni della sabbia, hanno fatto sfaceli. - Lui non era ancora nato, ma ci sono canzoni e ballate sull’imprese della signora della guerra, e della sua compagna d’arme. - Beh, qualcosa da me deve aver pur preso no?- commenta guardando Hector, con la stessa pacifica calma, come se parlasse di un figlio suo di sangue. E amen, se si parla della leggendaria testardaggine dei nani. - Era il gatto di Finegar, ti pare che pensavano che potesse farmi qualcosa, quei due, Ennas e Livia, erano bravi a leggere nelle persone, e a capire di loro molto più di quanto essi stessi non riuscissero a fare. Sapevano che davanti a un bambino reso moto dallo shock, si sarebbe addolcito.- Racconta come, di tanto in tanto, gli facesse trovare delle mele caramellate sul cuscino, o qualcuno dei giocattoli di legno che di solito Finegar era solito costruire per i bambini di Roel. - Sì, sono stato il figlio di molti.- ridacchia. Diciamo che, prima che il suo brutto carattere esplodesse, era una creaturina minuscola e carina, che anche se non parlava, tirava fuori dei sorrisoni scioglicuore che avrebbero potuto fermare un esercito.
Una volta presa in braccio Brianna, prova a baciarla. Prova a premere la bocca contro la sua mentre fa di sì con la testa - Certo che sono felice!- esclama, prima di accorgersi che Heaster sta implorando per essere presa in braccio pure lei, mette giù Brianna e tira su la bambina. Tenendo a sedere la bambina su un braccio, prova di nuovo ad avvicinare il viso a quello di Brianna, per baciarle le guance bagnate di lacrime. E’ contentissimo, si vede, si percepisce. Non riuscirà mai a dire oltre, ma siamo certi che Brianna se lo farà bastare. Pare sorpreso che questa tiri fuori i suoi genitori, la guarda confuso - Mia madre era come te, lo sai, non ci troverebbe nulla di male.Nemmeno mio padre.- A qualche lacuna, si vede, ma succede quando ti viene portato via l’affetto genitoriale tanto presto.
- Penso che intenda che siano contenti che ti sei trovato una brava donna e non una fuori di testa come la mia santa madre.- gli spiega Selene con un sospiro. Sean la guarda, guarda Brianna, per poi annuire ridendo sinceramente divertito - Ti pare che non sarebbero contenti? Dopo quello che mi ha fatto passare Michelle?-
Selene torna seduta, prima di balzare in piedi - ASPETTATE, QUI BISOGNA FARE IL MATRIMONIO PRIMA CHE LEI…- mima l’atto di buttare fuori qualcosa - Mi spari fuori o il mio futuro lord comandante o la mia futura principessa guerriera, non può nascere bastardo!- strepita - Questo significa che mi devi dire come vuoi l’abito da sposa, perché devo comprare la stoffa, cucirlo eh…. Porca Deimos!-