Progettato da San Michele, Arcangelo e Condottiero delle Schiere Celesti, il Monastero è una struttura che funge da roccaforte militare, come da alloggio per i membri della Legione di Erellont. Le sue mura sono invalicabili, sorvegliate costantemente da Principati in Forma Angelica, armati e pronti a cacciare qualsiasi intruso.
È possibile entrarvi soltanto con il consenso del Serafino, fatta eccezione per gli Ennasiani ed i Roelliani.
Il Monastero celebra la redenzione di Axa agli occhi del Creatore, si dice che il Chiostro sia costruito nel punto esatto in cui Michele apparve alla Dama dei Sogni, esso è divenuto un giardino ed un luogo di raccoglimento, sulla quale si affacciano diversi appartamenti privati, tra cui l'ufficio del Serafino, il refettorio, la Sala dell'Assemblea. (Clicca qui!)
La fontana è una delle parti ideate da Leonardo da Vinci, solitamente è aperta, quando il Serafino è nel Monastero.
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L'interno è caratterizzato dalla presenza di colori chiari, ampie volte, benché non possa definirsi un punto di contemplazione mistica.
La Biblioteca è un piccolo gioiello: raduna migliaia di libri, alcuni scritti sulla Terra, altri addirittura dettati dalle Essenze Angeliche, in un locale ottagonale nato dalla fantasia di messer Da Vinci, fu Michelangelo a definire i dettagli, sistemando i lucernari e rappresentando all'interno della cupola, avvenimenti importanti del Regno, come Michele che benedice Livia, l'arrivo degli Angeli nella Terra del Sogno.
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La sala dell'Assemblea ricorda molto l'architettura del sanato romano, sebbene goda di maggiori comfort, come tavoli per sistemare incartamenti, libri, oppure per allestire dei pasti frugali, vi sono comodi cuscini, poltrone e la massima libertà di movimento, l'acustica è perfetta, ma sbarrata la porta, nessuno udirà un suono provenire dall'interno.
Il Monastero è attrezzato con ampi spazi sia aperti che chiusi adibiti all'allenamento, ma l'armeria è sorvegliata, fungendo anche da deposito in caso di battaglia.
Le scorte di vettovaglie hanno il medesimo scopo: reggere un assedio, nel quale gli abitanti di Erellont potrebbero trovare riparo entro le mure della sede della Legione o degli Ennasiani per lungo tempo, addirittura potrebbero riuscire a fuggire attraverso una serie di cunicoli.
Vi è anche spazio per lo svago con portici interni, vasche d'acqua con pesci sconosciuti sulla Terra e giardinetti fioriti. (Clicca qui!)(E qui!)(Anche qui!)
Gli interni comprendono stanze per i chiunque alloggi nel Monastero, con servizi igenici privati e zone dedicate alla sicurezza del luogo più prossimo al Paradiso, incluse le celle, in cui sono trattenuti eventuali prigionieri.
Vi è una fonderia interna, nella quale lavorono alacremente gli Angeli, i Giusti ed i Personaggi del Mito, a nessun mortale è richiesto un impegno sì spossante. (Clicca qui!)
Le armi, vengono, ivi forgiate benedette e consegnate.
L'ultima sala del Monastero è perennemente vegliata da quattro Dominazioni armate. È il Portale che conduce nella Città d'Argento, una stanza inaccessibile che mette in contatto la Legione di Erellont con il Regno dei Cieli, oltre alla soglia vi è uno strapiombo, che conduce dritto a una delle celle, soltanto volano si accede a un passaggio fatto di pietra benedetta al Padre, che brucia all'istante gli indegni che osano sfiorarla, l'accesso è una luce capace di accecare qualsiasi creatura, tranne i Puri della Legione, vortica costantemente, accogliendo o annientando chi vi si avvicina. È chiamata 'La Porta del Cielo'. (Clicca qui!)
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